Fiori e cuori sono gli elementi che simboleggiano al meglio l'usanza più diffusa nel nostro Paese il giorno della cosiddetta festa degli innamorati, San Valentino. Forse però non tutti sanno che nel resto del mondo ci sono tanti diversi modi per manifestare il proprio amore, con usanze che non contemplano unicamente lo scambio di doni o altri beni materiali, ma vere e proprie dimostrazioni di virilità, forza e abilità, tutto per conquistare il cuore della persona amata. Ad esempio, nello stato del Kenya, è antica tradizione che le donne donino al proprio amato sposo una zucca colma di vino di palma, ricevendo in cambio un pezzo di focaccia di tiglio. In seguito i due innamorati che si sono scambiati i regali, bevono insieme da una “coppa dell'amore”, suggellando il loro amore eterno. In molte altre culture, ben lontane dalla nostra, è tradizione dimostrare il proprio amore attraverso prove di forza e di coraggio, come nel caso della “prova del tronco”, diffusa tra numerose popolazioni in tutto il Brasile.
In queste zone i giovani si sfidano correndo per circa 6 km con un tronco di barauna: il vincitore della gara conquista automaticamente il diritto di ballare con la donna amata. Possiamo trovare anche gare di danza, come quelle della tribù dei Wodaabe, nel Niger, dove le ragazze sono chiamate a scegliere il proprio compagno tra tutti i ballerini in gara, che per l'occasione ricoprono il loro corpo con collane, vestiti colorati e copricapo sfarzosi, cercando di attirare l'attenzione dell'amata. Rimanendo sul tema di ballo, i Samburu del Kenya si cimentano in particolari danze dell'amore, destinate al corteggiamento, che terminano con i giovani che gettano il loro ciuffo di capelli sul viso dell'amata, che, se non si mostra contrariata, aspetta di ricevere in dono da lui una collana di perline come segno d'amore e di avvenuta conquista.
Tornando invece in Europa, in Ungheria, il giorno di San Valentino, ricorre l'antica usanza per ragazzi e ragazze di recarsi nei boschi per raccogliere bucaneve. Infine, in Galles, la tradizione vuole che gli amati si incontrino per regalarsi dei cucchiai di legno intagliati a mano. In Giappone sono le donne a donare deliziosi cioccolatini al proprio amato, mentre in Cina le ragazze sono solite dare sfoggio delle loro abilità domestiche, dimostrando agli uomini le loro caratteristiche e doti. Infine, entrando nel mondo islamico, la tradizione prevede che l'uomo dimostri il suo amore dando prova alla propria donna di resistere al dolore. Alla fine del rituale, di solito, alla donna viene fatto dono di un fazzoletto bagnato di sangue come prova di coraggio e di forza. Ovviamente, l'elemento fondamentale di tutte queste variegate tradizioni popolari è sempre l’amore per l’altra persona, accompagnata dall'istintivo bisogno di sancire in modo indelebile i propri sentimenti.